Una grande percentuale di persone con fibromialgia presenta sintomi come dolore toracico e toracico dovuto alla costocondrite, ovvero l’infiammazione della cartilagine che unisce le costole con lo sterno e che, molte volte, può essere scambiata per problemi cardiaci.
Il dolore di solito si presenta con questi sintomi:
- Bruciore alle costole.
- Si sente sul lato sinistro del petto.
- Si verifica sul lato sinistro dello sterno
- È acuto, lancinante o dà una sensazione di pressione
- Colpisce più di una costola
- Peggiora quando respiri profondamente o quando tossisci
- Può andare e venire ed è facile da controllare con una buona gestione del respiro.
- Fastidio acuto e bruciante nella parte superiore del torace.
- Molto simile a quella di un infarto.
- Frequenza cardiaca irregolare
Di fronte a qualsiasi dolore al petto, è meglio chiedere aiuto a uno specialista, perché poiché può essere una costocondrite, può anche essere dovuto a un problema cardiaco.
Sebbene sia una malattia classificata come benigna, è altamente dolorosa ed è una delle principali cause di dolore al petto. Per i pazienti con fibromialgia, la costocondrite può diventare un problema cronico e difficile da affrontare.
Trattamento
Se i sintomi non sono così forti, puoi evitare di svolgere attività che generano pressione sulla zona interessata, massaggiare collo e spalle per ridurre la tensione muscolare, evitare lo stress e fare un bagno rilassante la sera, prima di andare a letto.
Quando la costocondrite è stata rilevata, puoi trattarla con ghiaccio o farmaci ma dovresti sempre seguire le raccomandazioni del tuo medico, poiché l’applicazione di freddo e caldo e alcuni trattamenti eseguiti senza supervisione possono alterare la fibromialgia.
Fattori di rischio
La costocondrite si verifica più spesso nelle donne e nelle persone di età superiore ai 40 anni.